L'Iva sulle accise non va pagata. Un giudice di pace ha così sancito in una sentenza a dir poco storica, ovvero l’illegittimità della doppia imposta che lo Stato fa pagare applicando l’Iva sulle accise. Il caso è quello di un consumatore veneziano che ha fatto ricorso contro Enel per contestare la famigerata “tassa sulla tassa”, ossia la quota di Iva sulla bolletta di gas ed elettricità calcolata anche sulle accise. E ha vinto: un giudice di pace di Venezia ha stabilito, con un decreto ingiuntivo, che la doppia imposta è illegittima e quanto versato in più va restituito. Sui carburanti in generale e sul gasolio in particolare, per quello che interessa gli autotrasportatori, l’illegittimità della "tassa sulle tassa" potrebbe essere la medesima. L’eliminazione dell’Iva sulle accise è anche quanto chiesto da CNA-Fita sin dal 2011. “Al giudice di pace che ha emesso questa sentenza - ha dichiarato la Presidente Fita Cinzia Franchini - va tutta la mia stima e apprezzamento per il coraggio di condannare una palese ingiustizia che da anni colpisce la mia categoria quanto l'intera cittadinanza italiana che, ogni giorno, alla pompa di benzina o in bolletta, hanno pagato l'assurdo principio per cui uno Stato con la più alta tassazione indiretta in Europa ci mette sopra il resto".