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Scelte di Picking

Alcune scelte preliminari Dopo aver chiarito quali prestazioni richiedere al sistema di picking abbiamo ancora alcune scelte fondamentali da affrontare in fase di progettazione. Ne possiamo individuare almeno due: 1. il grado di integrazione tra sistema di stoccaggio intensivo e sistema di picking; 2. la logica di picking; 1. Per quanto riguarda l’integrazione tra sistema di stoccaggio intensivo e sistema di picking si tratta di scegliere tra possibili alternative: i due sistemi possono essere coincidenti ossia si effettuano le operazioni di picking nelle stesse postazioni in cui gli articoli sono mantenuti a stock e in questo caso si utilizzerebbero carrelli trilaterali per movimentare pallet interi (in entrata e in uscita) e carrelli commissionatori per le operazioni di picking; oppure i due impianti sono distinti, esiste un’area di stock intensivo (ad esempio i magazzini automatici serviti da trasloelevatori) ed un’area apposita in cui vengono trasferite le unità di carico da cui effettuare il picking a seconda del programma dei prelievi (l’area di picking può anche non contenere l’intera gamma di articoli); o ancora possono risultare convenienti situazioni intermedie in cui i livelli superiori delle scaffalature sono utilizzati per lo stoccaggio di unità di carico di riserva mentre i livelli inferiori sono utilizzati per le unità di carico da cui si effettua il prelievo. 2. Per quanto riguarda le logiche di prelievo occorre decidere se si preferisce effettuare il picking per ordine ("order picking"), per cui gli ordini vengono evasi in sequenza prelevando per ciascun item il numero di pezzi richiesto in ogni singolo ordine, oppure il picking a lotti ("batch picking") per cui viene prelevato da ogni posizione della scaffalatura il numero di pezzi corrispondenti alla quantità richiesta da un lotto di ordini (corrispondente ad esempio al carico di una spedizione). La scelta è legata all’incidenza sul tempo totale dedicato all’attività di picking dei tempi di trasferimento da un articolo all’altro: se l’incidenza è elevata occorre valutare se evadendo contemporaneamente più ordini, la percorrenza totale per l’evasione del blocco ordini diminuisce nonostante le attività (che si aggiungono) di elaborazione dati per ottenere la lista di prelievo con le quantità aggregate e di sorting per ripartire le quantità per singolo ordine. La convenienza, ovviamente, dipende dall’omogeneità degli ordini, dalla "compattezza" del sistema di picking (ad esempio dal numero di articoli direttamente accessibili per unità di percorrenza). L’obiettivo è di aumentare la cosiddetta "densità di prelievo" data dal rapporto fra "numero di prelievi da effettuare" e "superficie dell’area di picking"; il che è equivalente al rapporto "tempo dedicato in senso stretto al picking" e "tempo dedicato al trasferimento tra i vani".

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